Dopo le anticipazioni delle scorse settimane LG ha finalmente presentato ufficialmente il suo nuovo G Flex, primo smartphone del produttore coreano con display e batteria curvi.
La sfida in questo nuovo settore dell’alta tecnologia si fa dunque più interessante, visto che già due tra i maggiori produttori mondiali hanno deciso di iniziare ad investire e a testare la resa di questo nuovo tipo di schermo.
Come ricorderete, infatti, qualche settimana fa anche Samsung ha svelato al mondo il suo Galaxy Round, primo terminale in assoluto ad adottare un display di tipo curvo.
Come nel caso del Samsung Galaxy Round, però, anche per quanto riguarda il nuovo LG G Flex non possiamo parlare di un pannello totalmente flessibile: si tratta, questo sì, di uno schermo in cui il grado di curvatura è molto più accentuato rispetto al rivale prodotto da Samsung (frutto anche di una curvatura che si sviluppa in senso longitudinale) ma per gli schermi totalmente “plasmabili” nella forma dovremo attendere ancora un po’.
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Intanto, visto che ci siamo, andiamo a vedere quali sono le principali caratteristiche tecniche del nuovo LG G Flex:
- CPU quad-core 2,3 GHz Qualcomm Snapdragon 800 MSM8974
- GPU Adreno 330, 450 MHz
- 2 GB di RAM LPDDR3
- display POLED RGB da 6 pollici curvo con risoluzione HD (1280 x 720 pixel)
- fotocamera posteriore da 13 megapixel
- fotocamera anteriore da 2,1 megapixel
- memoria interna da 32 GB
- batteria irremovibile da 3.500 mAh
- rete GSM, HSPA+, LTE, LTE-A
- connettività Bluetooth 4.0, NFC, WiFi a/b/g/n/ac, USB 3.0
- sintonizzatore digitale terrestre
- riproduzione audio a 24 bit, 192 KHz
- dimensioni 160.5 x 81.6 x 7.9 – 8.7 mm
- peso 177 gr
- S.O. Android 4.2.2 Jelly Bean
- colore Titan Silver
Ancora una cosa a proposito del display: oltre ad essere di tipo curvo, lo schermo dell’LG G Flex è un Polar OLED, come avete letto sopra, realizzato attraverso l’utilizzo di diversi substrati in materiale plastico invece che in vetro, elemento che dovrebbe influire in maniera considerevole anche sul prezzo al pubblico del terminale. Inoltre la curvatura in sé, oltre a garantire una presa del dispositivo più comoda e un maggiore adattamento dello stesso al volto e all’eventuale abitudine di riporre lo smartphone in tasca, offre anche un migliore angolo di visuale del display durante la visione di filmati o in fase di gaming con il dispositivo.
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La scocca in pelle elastica, poi, garantisce una maggiore resistenza dello smartphone ai graffi, oltre a conferirgli una particolare gradevolezza dal punto di vista puramente estetico.
Particolarmente curata, inoltre, sembra essere la componente software del nuovo LG G Flex, che vanta funzionalità come:
- Dual Window, che permette di dividere il display da 6 pollici in due finestre al fine di un migliore utilizzo multitasking;
- Swing Lockscreen, per cambiare l’immagine della schermata di blocco a seconda della posizione del dispositivo;
- Urgent Call Alert, con il flash LED della fotocamera che lampeggia rosso in caso di chiamate perse;
- Face Detection Indicator, attraverso cui il flash LED della fotocamera lampeggia in verde quando il riconoscimento del volto è avvenuto con successo e il soggetto da immortalare è perfettamente a fuoco;
- QTheater, che consente l’accesso rapido a foto, video e YouTube direttamente dalla lockscreen.
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Infine, come il Galaxy Round di Samsung, anche l’LG G Flex è attualmente disponibile per il solo mercato coreano, anche se LG ne ha confermato la successiva distribuzione anche a livello internazionale ad un prezzo, però, ancora tutto da stabilire.
Considerando che il Galaxy Round viaggia intorno ai mille dollari, secondo voi, cosa potremmo aspettarci per il G Flex di LG? E, soprattutto, ne varrebbe la pena?